“Non posso tacere di fronte al tentativo dell’On Navarra di screditare il nostro programma nella parte in cui prevede 1.000 nuove assunzioni attraverso concorsi pubblici. Ho ancora davanti agli occhi lo sguardo malinconico dei giovani messinesi, incontrati ieri a Milano, costretti a cercare lavoro al nord. Giovani fuggiti da una città che crea scorciatoie solo per assicurare un posto ai figli di papà e ai galoppini elettorali.
Ogni riferimento al piano del fabbisogno di personale, fatto da qualche nostro avversario, è puramente strumentale. Si trattava, infatti di un documento propedeutico all’approvazione del bilancio 2022 e la sua connotazione triennale è puramente teorica.
Abbiamo ora di fronte una prospettiva diversa per quanto riguarda l’approvazione del piano di riequilibrio e la possibilità di procedere a nuove assunzioni. Ribadisco che il nostro programma, guardando ad un orizzonte temporale di cinque anni, è fin troppo prudente nel prevedere 500 nuovi posti di lavoro al Municipio di Messina ed altri 500 nelle partecipate.
Non siamo quindi noi a dire le bugie, ma chi cerca di fare passare l’idea che il lavoro in questa città manchi per colpa della malasorte e non della politica di centrodestra e di centrosinistra che al Comune come alla Regione non ha mai fatto nulla per creare occasioni di lavoro. Con una eccezione, dobbiamo ammetterlo, l’ospedale Papardo!”